Intelligenza artificiale nei musei: l’audioguida di domani
Nel 1967 lo Stedelijk Museum di Amsterdam iniziò la sperimentaizone della audioguida come la conosciamo oggi: un device che caricato di materiali audio, che ci racconta una storia, un sostituto dalle guida fisica ma a cui non si possono fare domande.
Nel 2017 la Pinacoteca di San Paolo,Brasile, insieme ad IBM inaugura l’audioguida di domani, anzi, di oggi: l’intelligenza artificiale entra nei musei con il progetto The Voice Of Art.
Utilizzando Watson, la piattaforma per AI di IBM di cui ho già parlato in questo articolo hanno aumentato l’esperienza dei visitatori, dando la possibilità di interagire con 7 dei capolavori raccolti.
Il visitatore, attaverso un device fornito dal museo, può parlare con le figure rappresentate nelle opere, chiedendo loro qualsiasi cosa dalla più pertinente alla più fantasiosa, ricevendo in tempo reale risposte create da un chatbot cognitivo “formato” dai curatori del museo stesso.
L’utilizzo di tecnologie di AI è una risorsa cruciale per rendere più attraenti i beni culturali, per farli parlare con le nuove generazioni.
Fonte: https://www.museumnext.com/2017/04/artificial-intelligence-audio-guide/